L’infortunio di Caldara e la probabile partenza di Zapata spingono Leonardo a cercare un nuovo difensore centrale. Anche stavolta, potrebbe venire dal Brasile
Lucas Paquetà è il primo acquisto del mercato invernale di Leonardo. Il talentuoso trequartista, classe ’97, dovrebbe arrivare già a dicembre, per cominciare il percorso di ambientamento in un calcio completamente nuovo per lui. Il mercato brasiliano, però, continua ad essere particolarmente scandagliato dal direttore tecnico rossonero Leonardo, stavolta alla ricerca di un elemento in grado di puntellare la difesa. Lo stop prolungato di Caldara e il probabile addio di Cristian Zapata, infatti, scoprono improvvisamente il reparto centrale.
Milan, missione brasiliana per Rodrigo Caio
Secondo radiomercato, le piste estere che il Milan sta battendo sono tendenzialmente due. La prima è di natura soprattutto nostalgica e consisterebbe nel convincere Thiago Silva a terminare la sua carriera in rossonero. Operazione che però, nonostante l’amicizia con Leonardo, sembra complicata per questioni in primis di natura economica.
L’ipotesi che al momento sembra più calda, invece, è quella che porta al difensore centrale del San Paolo Rodrigo Caio. Il calciatore, classe 1993, era già stato nel mirino del Milan la scorsa estate, ma la trattativa non era mai decollata. Adesso le condizioni sono cambiate. Secondo Sportmediaset, il fatto che il calciatore abbia passaporto italiano potrebbe facilitare le operazioni.
Rodrigo Caio, prototipo di difensore elegante
Venticinque anni, nato a Dracena, alto 183 centimetri, Rodrigo Caio è un difensore centrale di piede destro, sotto contratto con il San Paolo fino al 31 dicembre del 2021. Il suo valore di mercato, secondo il portale Transfermarkt, sarebbe di circa 9 milioni di euro. Caio era stato vicinissimo alla Lazio nel 2017, oltre ad essere finito nelle mire della Fiorentina e, come detto, del Milan.
Considerato tra gli eredi di Thiago Silva, Rodrigo Caio viene definito come un calciatore elegante che fa del tempismo la sua carta vincente nel confronto con gli attaccanti avversari. Un profilo di sostanza che, potenzialmente, potrebbe rafforzare il pacchetto arretrato rossonero.
